Lucia Arcelli è nota per i suoi dipinti lirici che rappresentano la connessione e il dialogo tra l'universo naturale e l'essenza umana. L'artista rielabora la realtà creando atmosfere eteree e oniriche in cui prevalgono immagini della natura (fiori, foglie, acqua, alberi), volti di donna e corpi femminili che diventano archetipi ideali, figure quasi angeliche collegate al concetto di " Eterno Femminino". Lucia Arcelli padroneggia l'affascinante tecnica della "pittura materica", ereditata dai grandi maestri perugini (per esempio Fausto Minestrini) di cui frequenta per anni gli atelier. Prende parte a numerose mostre sia in Italia che all'estero: a Colonia, alla fiera di Forlì, nel Complesso Monumentale di San Pietro a Perugia, al Museo Antiquarium di Corciano, al Museo Dinamico a Marsciano, presso la galleria Esserre di Ostia (Roma), alla Rocca Paolina di Perugia, a Palazzo Bufalini a Città di Castello, presso il Museo della scuola Grande di San Teodoro a Venezia. Con i suoi dipinti partecipa per due anni, in diretta nazionale, alla trasmissione televisiva "Laboratorio Acca" sul canale di Arte Investimenti di Sky. Lucia Arcelli è stata pubblicata su edizioni prestigiose. La rivista Art&trA le dedica un articolo intitolato "Il talento, la tecnica e Ghoete" con la firma di Giorgio Barassi. È presente nell'Annuario Internazionale di Arte Contemporanea edito da Mondadori ( con critica della storica dell'arte Leonarda Zappulla), in quello edito da Acca Edizioni e nella prestigiosa "Enciclopedia d'Arte Italiana on line", primo portale al mondo nel settore. Il professor Rosario Pinto, storico dell'arte, le dedica una sezione, con critica e fotografie, nel volume di storia dell'arte "Tra tradizione e innovazione, l'evoluzione dell'arte moderna tra XX e XXI secolo", archiviato presso la Biblioteca del Metropolitan Museum di New York.