
SILVANA MARTINI
Silvana Martini, tramite la pittura, riesce a parlare di se stessa e dare voce ai suoi sentimenti. L'astrattismo è il linguaggio visuale da lei prediletto, le forme e i segni sono la chiave in grado di aprire lo scrigno che racchiude le sue idee e, finalmente, raccontarle al mondo. Nata a Camerino, Silvana Martini è sin dall'infanzia attratta e affascinata dalla potenza dell'arte e si approccia dunque, giovanissima, al suo studio e approfondimento. All'inizio della sua produzione pittorica sono le figure umane, soprattutto femminili, ad essere protagoniste delle sue opere. Man mano, col passare del tempo e con il proseguire degli studi, l'artista viene attratta da nuovi stili e tecniche e comincia ad ampliare il proprio repertorio con delle opere astratte. Silvana Martini non teme il cambiamento, bensì lo reputa una fonte di ispirazione: si rivela dunque una pittrice dalla personalità eclettica, in grado di rinnovarsi e riscoprirsi, spinta con curiosità dall'interesse verso una instancabile ricerca. I colori hanno sempre esercitato su di me un fascino particolare, emozioni difficili da descrivere. Avevo 14 anni quando iniziai a usare i ad olio senza nessuna guida. Da allora l'esigenza di dipingere è stata sempre forte in me, l'arte fa parte della mia vita, mi stimola continuamente. Sono un'attenta osservatrice del mondo che mi circonda, dell'ambiente in cui vivo quotidianamente, e sono innumerevoli gli stimoli e le situazioni che mi ispirano, non ho bisogno di pensare troppo per dipingere ciò che voglio fare, la ma segue il colore e le emozioni prendono forma. Ho un rapporto diretto e quasi fisico con il colore. La pittura è parte della mia vita, non potrei farne a meno,il passato e le esperienze fatte hanno condizionato il mio stile.