top of page

"Quiete fredda" di Monica Gualandris: Pittura Astratta Contemporanea Italiana tra Luce e Silenzio

Aggiornamento: 6 ott


"Quiete fredda" di Monica Gualandris si inserisce nel panorama della pittura astratta contemporanea italiana come esempio di equilibrio tra colore, luce e contemplazione interiore. Realizzata con acrilico su tela nelle dimensioni di 70x100 cm, quest’opera unica riflette la ricerca artistica della pittrice e designer bergamasca, che trasforma la materia cromatica in linguaggio poetico. Monica Gualandris rappresenta una voce autentica e raffinata nel panorama dell’arte contemporanea italiana, dove la pittura astratta si fa veicolo di introspezione e paesaggio immaginato. Artista e designer di formazione, Monica intreccia la sua esperienza professionale con una ricerca artistica che si nutre di luce, colore e materia, dando vita a opere che si presentano come “quadrati di luce”: superfici meditative, sospese tra interiorità e orizzonti evocativi.



"Quiete fredda"- Monica Gualandris, Opera unica, Tecnica: acrilico su tela, Dimensione: 70x100 cm
"Quiete fredda"- Monica Gualandris, Opera unica, Tecnica: acrilico su tela, Dimensione: 70x100 cm


L’Arte di Monica: Quadrati di Luce come Soglie di Contemplazione


Quiete fredda si presenta come un quadrato di luce astratta, una superficie meditata in cui le forme geometriche si dissolvono in vibrazioni cromatiche. I toni freddi e luminosi evocano finestre interiori o soglie sospese tra realtà e immaginazione.La pittura diventa così spazio contemplativo, dove ogni colore apre una possibilità di introspezione e silenzio.

Come afferma l’artista stessa: “Le mie opere si presentano come quadrati di luce, colore astratto che evocano soglie o finestre”. Attraverso questo linguaggio visivo, Gualandris ricerca un’essenzialità pittorica capace di condurre lo spettatore verso una forma di meditazione visiva. Il suo lavoro si inscrive nell’ambito dell’arte contemporanea italiana astratta, dialogando con la tradizione europea ma al contempo proponendo una poetica personale che esplora la tensione tra visibile e invisibile, tra presenza e assenza, tra forma e vuoto




una macchina che cade nell'acqua
Contemporary abstract painting in acrylic on canvas with delicate layered tones and subtle geometric balance. Soft chromatic transitions create an atmosphere of quiet introspection and light-filled harmony.

Monica Gualandris: Tra Arte e Design e il linguaggio della Pittura Astratta Contemporanea Italiana


Monica Gualandris, artista e designer, ha intrapreso il suo percorso creativo sin dai tempi del liceo, coltivando la passione per il disegno e la sperimentazione artistica. Dopo il diploma in Arti Visive presso l’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano, ha approfondito lo studio della grafica, sviluppando un approccio interdisciplinare.

Parallelamente al suo lavoro come designer in un’azienda di abbigliamento tecnico per il ciclismo, porta avanti quotidianamente la sua ricerca pittorica. Nel suo atelier domestico, ricavato nel garage di casa, costruisce uno spazio di libertà espressiva dove la pittura diventa il cuore pulsante della sua vita creativa.

La ricerca artistica di Gualandris si colloca nella tradizione della pittura astratta contemporanea italiana, ma con un’interpretazione personale centrata sulla luce come materia e sul colore come forma di narrazione silenziosa. Utilizza tecniche che privilegiano la materia pittorica e la luce, lavorando con superfici stratificate dove il colore si dispiega in modo calibrato e meditato. Questa scelta tecnica si accompagna a una visione artistica che cerca di cogliere l’essenza delle cose attraverso la sottrazione e la sintesi, privilegiando un’estetica di equilibrio e armonia.

La sua ricerca si esprime attraverso un dialogo continuo tra forma e spazio, tra superficie e profondità, creando opere che invitano l’osservatore a uno stato di pausa e riflessione.

Le sue opere sono concepite come superfici essenziali, in bilico tra interiorità e paesaggio immaginato: ogni tonalità diventa un ambiente da abitare, ogni equilibrio cromatico una porta verso la contemplazione.

Come nei maestri dell’astrazione lirica, anche in Gualandris l’arte diventa esperienza di interiorità, dove il gesto pittorico non è mai casuale ma ricerca di una spiritualità laica fondata sul colore.


Contesto e Rilevanza nell’Arte Contemporanea Italiana


Monica Gualandris si inserisce nel filone dell’arte contemporanea italiana che valorizza la pittura astratta come mezzo di introspezione e sperimentazione formale. La sua esperienza multidisciplinare, che unisce arte e design, arricchisce la sua visione offrendo prospettive innovative nel modo di concepire lo spazio pittorico.

La pratica artistica di Monica, radicata in un solido background accademico e professionale, contribuisce a rafforzare il dialogo tra tradizione e innovazione nell’arte contemporanea italiana, ponendo l’accento su un linguaggio minimalista e materico che trova eco nel panorama internazionale.


Filosofia Artistica: Equilibri e Contemplazione


La pittura di Monica Gualandris è attraversata da una tensione costante tra geometria e libertà espressiva. Le forme geometriche non sono gabbie, ma soglie da oltrepassare, luoghi dove la materia pittorica si trasforma in spazio contemplativo.

Il titolo stesso, Quiete fredda, suggerisce la volontà di evocare atmosfere sospese, dove la dimensione cromatica diventa paesaggio emotivo. In questo senso, la sua pittura astratta contemporanea italiana si inserisce nel solco di una ricerca che unisce minimalismo visivo e intensità emotiva.


Contemporary abstract painting in acrylic on canvas with warm and cool gradients suggesting a rising horizon. Vibrant color layers evoke renewal, light, and the energy of dawn.
Contemporary abstract painting in acrylic on canvas with warm and cool gradients suggesting a rising horizon. Vibrant color layers evoke renewal, light, and the energy of dawn.

L’Arte Contemporanea: Spazio di Sperimentazione e Identità


Nel più ampio scenario dell’arte contemporanea, la pittura di Monica Gualandris dialoga con ricerche internazionali che hanno messo al centro la materia cromatica come linguaggio universale. L’astrazione, oggi, non è più soltanto gesto di rottura rispetto alla tradizione figurativa, ma un territorio fluido in cui convivono memoria storica e tensione verso il futuro.

In un’epoca dominata da linguaggi digitali e immagini istantanee, l’opera pittorica conserva un valore di resistenza e profondità: il tempo lento della pittura contrasta con la velocità della comunicazione visiva contemporanea. È in questo spazio che Gualandris colloca la sua ricerca, proponendo un’arte che non vuole sedurre con l’immediatezza, ma che invita a sostare, a contemplare, a lasciare che la luce e il colore costruiscano esperienze interiori durature.

La sua posizione si inserisce in una tendenza diffusa nell’arte contemporanea: il ritorno a pratiche manuali ed essenziali come risposta alla complessità del presente. In questo senso, Quiete fredda non è soltanto un’opera individuale, ma un tassello di un dialogo collettivo sulla funzione dell’arte oggi: creare luoghi di silenzio e consapevolezza in un mondo che raramente concede pause.


Conclusioni: La Luce come Metafora di Spazio e Interiorità


Attraverso la sua arte, Monica conferma come la pittura astratta contemporanea italiana possa rappresentare un potente strumento di espressione e riflessione, capace di dialogare con le sensibilità contemporanee e di raccontare storie di luce, materia e profondità emotiva. Con Quiete fredda, Monica Gualandris dimostra come la pittura astratta contemporanea italiana sia oggi un linguaggio ancora vivo, capace di rinnovarsi e di proporre esperienze estetiche profonde.

La sua opera non è soltanto una composizione astratta, ma un invito a rallentare, a sostare, a guardare oltre. In un tempo dominato da immagini veloci e sovraccariche, la pittura di Gualandris restituisce allo spettatore la possibilità di abitare il silenzio, di riscoprire la dimensione contemplativa dell’arte.

Attraverso la sua ricerca, l’artista dimostra che l’astrazione non è un linguaggio chiuso, ma un campo aperto, in cui luce, colore e geometria si trasformano in esperienze interiori. Quiete fredda diventa così testimonianza di una pittura che non urla, ma resiste nel suo silenzio, forte e necessaria come un respiro profondo



"Quiete fredda"- Monica Gualandris
Acquista

 
 
 

Commenti


Logo T-Affordable

 TAIT Group SRL.

​​

Tel. informazioni:

+39 011 074 9035 / amministrazione: +39 342 011 6092

​E-mail:

artdirector@t-affordable.com

Sede Legale:

Via Bocchetto 6, 20123, Milano, Italia.

 

Sede Operativa:

Via Antonio Bertola 26 D, 10122 , Torino, Italia.

Seguici su i nostri social:

  • Instagram
  • Facebook
Logo Tait Group

Cliccami!

bottom of page