“Amour Aureas” di Luca Tridente: Pittura Contemporanea Italiana tra Solitudine e Rinascita
- taitgroupsrl
- 10 nov
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“Amour Aureas” di Luca Tridente è un esempio potente di pittura contemporanea italiana capace di fondere introspezione psicologica, simbolismo e tensione metafisica. Realizzata con tecnica mista su tela (dimensioni 100x70 cm), quest’opera unica rappresenta la maturità espressiva dell’artista torinese, figlio d’arte, che ha saputo trasformare la sua formazione psicologica in linguaggio visivo, indagando i confini tra individuo e mondo, tra luce e ombra, tra finito e infinito.
Nel ciclo più recente della sua ricerca, Tridente esplora la possibilità di una riconciliazione tra uomo e natura: un ritorno all’essenza che non è regressione, ma un nuovo modo di abitare la realtà. “Amour Aureas” si inserisce pienamente in questa poetica, come un ponte tra la solitudine dell’uomo contemporaneo e la speranza di un contatto autentico.
L’Opera: “Amour Aureas” e la Luce dell’Essenziale
Nella tela “Amour Aureas”, Tridente costruisce una composizione sospesa tra realtà e simbolo. Le figure umane, sottili e consumate, si muovono in uno spazio che pare atemporale, dove la materia pittorica si fa vibrazione. Gli alberi, protagonisti silenziosi, si ergono come custodi della memoria e testimoni di resilienza.
Il titolo stesso, “Amour Aureas”, richiama la dimensione aurea dell’amore — un sentimento che, nell’universo dell’artista, non è solo un’emozione ma un principio vitale, un equilibrio tra forze opposte. Il colore oro, che attraversa la superficie della tela, non è mera decorazione, ma simbolo alchemico: rappresenta la trasformazione dell’esperienza umana in consapevolezza spirituale. L’oro, per Tridente, è potere e fragilità allo stesso tempo: un richiamo alla ricchezza interiore che resiste al tempo, ma anche alla corruzione di un mondo che ne ha perso il significato originario.
In questo equilibrio precario, le figure non proiettano ombre, come sospese tra la vita e il ricordo, ma l’amore — quello autentico, “aureo” — restituisce loro una forma di presenza. È la stessa tensione che percorre molte delle sue opere, come “Arbor Vita” o “Al di qua”, in cui la coppia o l’albero diventano metafore della rinascita e dell’unione cosmica.
Luca Tridente: tra Psicologia e Pittura Contemporanea Italiana
Nato a Torino nel 1968, Luca Tridente eredita la passione per l’arte dal padre Guido, pittore e scultore, che collaborò con grandi protagonisti del Novecento come Enrico Baj. Laureato in Psicologia, Tridente sviluppa una ricerca artistica che unisce il linguaggio pittorico a quello dell’inconscio, trasformando la pittura contemporanea italiana in una forma di indagine dell’essere.
A partire dagli anni 2000, l’artista consolida una poetica basata sul principio dell’apeiron: il vuoto infinito che si cela dietro le apparenze. Nelle sue tele, la figura umana si spoglia dell’individualità per diventare simbolo universale — una presenza collettiva, fragile ma viva.
La sua opera è stata riconosciuta in contesti di prestigio come la Biennale di Milano, Spectrum Miami, Art 3F Monaco, Art Parma Fair e la Galleria Wikiarte di Bologna, e inserita in numerosi Annuari dell’Arte Moderna Giorgio Mondadori. Collaborazioni con critici di rilievo come Vittorio Sgarbi e partecipazioni internazionali (Tokyo, Edimburgo, Rio de Janeiro) hanno consolidato il suo ruolo nel panorama dell’arte contemporanea.
Poetica: L’Uomo, l’Albero e l’Oro
L’universo di Tridente ruota attorno a tre simboli principali: l’uomo, l’albero e l’oro. L’uomo rappresenta l’essere contemporaneo, smarrito ma in ricerca. L’albero è il radicamento, la memoria, la continuità. L’oro, infine, è la materia spirituale che collega cielo e terra, vita e trascendenza.
In “Amour Aureas” questi elementi convivono in equilibrio, dando vita a una pittura che è al tempo stesso materica e concettuale. La superficie della tela è lavorata con grafite, carboncino e acrilico, creando un impasto vibrante in cui la luce dorata filtra come speranza nel caos.
Tridente non racconta storie: evoca condizioni. Le sue figure non hanno volto, ma parlano al nostro inconscio. Come scrive il critico G.G. Grasso nel Catalogo dell’Arte Moderna: “Tridente rappresenta l’uomo contemporaneo nell’istante in cui comprende la sua solitudine, ma anche la possibilità di trascenderla.”
“Amour Aureas”: Simbolo della Pittura Contemporanea Italiana
L’opera si colloca nel solco della pittura contemporanea italiana più significativa, quella che non teme di affrontare i temi esistenziali del nostro tempo — alienazione, isolamento, ricerca di senso — ma che al tempo stesso apre alla speranza e all’unione.
“Amour Aureas” diventa così un manifesto del pensiero tridentino: una pittura che accoglie il dolore ma lo sublima attraverso la luce. La dimensione aurea non è solo cromatica, ma spirituale. È l’idea che l’amore, pur fragile, sia l’unico elemento capace di restituire equilibrio all’uomo moderno.
Conclusione: La Rinascita nella Pittura Contemporanea Italiana
Con “Amour Aureas”, Luca Tridente riafferma il ruolo della pittura contemporanea italiana come linguaggio universale di introspezione e speranza. La sua arte attraversa i territori della psiche e dell’anima, mostrando che anche nella solitudine più profonda può germogliare una luce aurea, simbolo di unione, rinascita e fiducia.
L’opera non si limita a rappresentare, ma invita a partecipare: a ritrovare in sé quella connessione perduta con la natura e con l’altro, che è alla base della vera umanità.
In un mondo frenetico e frammentato, “Amour Aureas” è una pausa dorata — un invito al silenzio, alla contemplazione e all’amore.
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