“Bici di Alice” di Simone Bergamaschi: Fotografia Contemporanea Italiana tra Gioco e Pittura
- taitgroupsrl
- 10 nov
- Tempo di lettura: 4 min
“Bici di Alice” di Simone Bergamaschi rappresenta un punto di incontro tra la fotografia contemporanea italiana e la sperimentazione pittorica. Realizzata con tecnica di multiesposizione fotografica su frame e stampata in tiratura limitata (1/5) su carta satinata fine art 260 gr, nelle dimensioni di 150x100 cm, quest’opera cattura l’essenza di un artista che ha saputo fondere osservazione quotidiana e linguaggio visivo moderno. La scelta dei colori caldi e la sovrapposizione dei frame ricordano la pennellata impressionista, trasformando la fotografia in una narrazione pittorica contemporanea italiana.

L’Opera: Giochi di Luce e Movimento nella Fotografia Contemporanea Italiana
“Bici di Alice” propone una visione giocosa e familiare della realtà, catturata dall’occhio attento di Bergamaschi. L’artista, seguendo l’esempio dei suoi figli, esplora gli spazi della quotidianità – in questo caso la cucina e la vita domestica – trasformandoli in un laboratorio creativo di luci e colori. La tecnica della multiesposizione permette di sovrapporre più frame, dando all’immagine un effetto quasi pittorico che rimanda all’impressionismo e alla sua capacità di cogliere istanti di vita in movimento.
Come testimonia il percorso dell’artista: “La macchina fotografica è uno strumento dalle infinite possibilità espressive, che mi permette di avvicinare le mie intenzioni a quelle della pittura”. Ogni scatto diventa così un’interpretazione della realtà, un dialogo tra forma, colore e movimento tipico della fotografia contemporanea italiana.

Simone Bergamaschi: Un Occhio Personale nella Fotografia Contemporanea Italiana
Nato il 23 luglio 1982 a Sillavengo, piccolo paesino nelle risaie novaresi, Simone Bergamaschi ha studiato Scienze dei Beni Culturali prima di dedicarsi completamente alla fotografia. Allievo del Maestro Fabio Petroni, ha imparato non solo a fotografare ma a pensare e vedere attraverso l’obiettivo, sviluppando un linguaggio visivo personale che unisce reportage, arte e sperimentazione.
Nel corso della sua carriera ha collaborato con l’agenzia fotogiornalistica Parallelozero, pubblicando reportage su riviste internazionali come NewsWeek, Marie Claire e Panorama. La sua ricerca artistica si è evoluta dal reportage alla fotografia quotidiana, dove l’occhio ludico e curioso si combina con una tecnica avanzata, producendo opere come “Bici di Alice” che oscillano tra documentazione e pittura.
Bergamaschi è inoltre poeta: ha pubblicato due libri in gioventù, Finzioni e La danza dei Sensi, quest’ultimo arrivato secondo al concorso nazionale di poesia “La Pergola Arte Firenze”. Questa sensibilità letteraria traspare nella sua capacità di narrare storie visive ricche di atmosfera e profondità emotiva.
Esperienze Espositive nella Fotografia Contemporanea Italiana
La carriera espositiva di Bergamaschi riflette la varietà della fotografia contemporanea italiana:
Milano, Museo di Storia Naturale – 2018
Novara, Barriera Albertina – 2018
Monza, Villa Reale – 2021
Dubai, International Art Studio – 2022
Venice Photo Lab – 2023
Verona, Horse Fair – 2023
Mentone, Arabian Horse Show – 2023
Camogli, mostra personale sulla città – 2024
Questi contesti internazionali e nazionali confermano la capacità di Bergamaschi di collocarsi nel mercato globale della fotografia contemporanea italiana, proponendo uno sguardo originale e poetico sul quotidiano.
Tecnica e Linguaggio Visivo nella Fotografia Contemporanea Italiana di Bergamaschi
La tecnica della multiesposizione è al centro del linguaggio di Bergamaschi, permettendo di combinare più immagini in un’unica composizione armonica. Nella serie di “Bici di Alice”, questa tecnica crea stratificazioni visive che richiamano il movimento, l’improvvisazione e la leggerezza tipica della pittura contemporanea italiana.
La scelta dei colori caldi e delle geometrie delle ruote di bicicletta sovrapposte trasmette un senso di intimità, gioco e memoria, trasformando l’immagine fotografica in un piccolo universo sospeso tra realtà e immaginazione.
Filosofia della Fotografia Contemporanea Italiana di Bergamaschi
L’approccio di Simone Bergamaschi si basa sull’osservazione della vita quotidiana con un occhio poetico e curioso. La sua fotografia contemporanea italiana nasce dall’incontro tra esperienza personale, sensibilità artistica e ricerca tecnica: ogni scatto è una riflessione sulla luce, sul movimento e sull’interiorità delle piccole cose.
Bergamaschi mostra come la fotografia contemporanea italiana possa essere al contempo documentaria e pittorica, sperimentale e narrativa, capace di dialogare con la tradizione artistica e con le nuove tendenze espositive internazionali.

Conclusione: Il Futuro della Fotografia Contemporanea Italiana
“Bici di Alice” di Simone Bergamaschi rappresenta una testimonianza significativa della fotografia contemporanea italiana. L’opera dimostra come sia possibile fondere quotidianità, gioco e pittoricità, trasformando il mezzo fotografico in uno strumento di espressione emotiva e visiva.
Il percorso dell’artista, dalle esperienze internazionali al lavoro di sperimentazione domestica, conferma le potenzialità della fotografia contemporanea italiana di raccontare storie nuove e personali, mantenendo un dialogo costante con la tradizione artistica europea.
Con opere come “Bici di Alice”, Simone Bergamaschi consolida il suo ruolo come interprete originale della fotografia contemporanea italiana, capace di conquistare collezionisti, esposizioni e appassionati di arte a livello internazionale.




Commenti