“Priscilla” di Anita Poidomani: Pittura Figurativa Contemporanea Italiana tra Intimità, Distorsione e Verità Emotive
- taitgroupsrl
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“Priscilla” di Anita Poidomani rappresenta una delle espressioni più significative della pittura figurativa contemporanea italiana capace di fondere autobiografia, improvvisazione ed errori voluti in un linguaggio visivo radicalmente personale. Quest’opera unica, realizzata con pastelli a olio e inchiostri su PVC nelle dimensioni monumentali di 151 × 253,5 cm, incarna perfettamente la ricerca dell’artista siciliana, oggi tra le voci emergenti più rilevanti della scena contemporanea.

L’Opera: “Priscilla” – Una Figura che Esiste tra Verità e Distorsione
“Priscilla” appare come una presenza sospesa: una figura umana che emerge e si dissolve all’interno di una superficie vibrante, segnata da sovrapposizioni, errori apparenti e interruzioni del segno.
L’utilizzo dei pastelli a olio crea campiture dense, quasi epidermiche, mentre gli inchiostri introducono zone liquide, accidentate, dove l’immagine sembra disfarsi e ricomporsi continuamente. È proprio questa frizione tra controllo e improvvisazione a definire il suo carattere.
In linea con la poetica dell’artista, la figura rappresentata non è mai completamente riconoscibile ma neppure astratta: resta in quel limine che caratterizza moltissima pittura figurativa contemporanea italiana, dove corpi, volti e presenze diventano contenitori di vissuti interiori e comunitari.
Nell’opera Poidomani sembra tradurre l’identità in un campo sonoro: pause, esplosioni, variazioni improvvise — proprio come nella musica che, non a caso, è centrale nella sua pratica. L’“errore”, inteso non come fallimento ma come atto espressivo, diventa la chiave della composizione e del significato.

Anita Poidomani: Una Nuova Voce nella Pittura Figurativa Contemporanea Italiana
Nata a Modica nel 2000, Poidomani dopo il Liceo Artistico si trasferisce a Bologna nel 2019 per formarsi presso l’Accademia di Belle Arti, dove porta a compimento sia il triennio sia il biennio magistrale. Oggi vive e lavora tra Bologna e Torino. Ciò che emerge è un’interpretazione personale della pittura figurativa contemporanea italiana, fatta non di perfezione formale ma di tensioni, improvvisazioni, imperfezioni che diventano racconto.
Il Ruolo dell’Improvvisazione: Una Poetica che Ridefinisce la Pittura Figurativa Contemporanea Italiana
Uno degli elementi più innovativi della ricerca di Poidomani è l’utilizzo dell’“errore” come motore compositivo. Non si tratta di una distrazione o di un limite, ma di un gesto intenzionale che:
rompe la rigidità del linguaggio figurativo,
restituisce spontaneità umana,
permette la nascita di forme non previste,
apre uno spazio di autenticità emotiva.
Questo approccio rende la sua pittura figurativa contemporanea italiana affine a pratiche internazionali come l’espressionismo, il neo-figurativo o l’action painting intima, ma con una sensibilità profondamente mediterranea.

Conclusione: “Priscilla” come Manifesto di una Nuova Sensibilità
“Priscilla” rappresenta uno dei momenti più maturi della ricerca di Anita Poidomani, un’opera che parla di vulnerabilità, identità e improvvisazione come strumenti di resistenza.
Attraverso tecniche ibride, errori volontari e un linguaggio figurativo radicale, l’artista contribuisce a espandere i confini della pittura figurativa contemporanea italiana, offrendo un nuovo modo di leggere il corpo e le sue narrazioni taciute.




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