“Spirit” di Luca Masselli: Pittura Astratta Contemporanea Italiana tra Istinto e Visione
- taitgroupsrl
- 13 nov
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“Spirit” di Luca Masselli rappresenta una delle espressioni più evocative della pittura astratta contemporanea italiana, capace di fondere energia cromatica e introspezione emotiva.Realizzata con tecnica mista su tela nelle dimensioni 50x70 cm, l’opera si distingue per la sua potenza visiva e per la capacità di tradurre l’essenza del movimento animale in linguaggio simbolico e spirituale.
Il soggetto – un ghepardo arancione e bianco, attraversato da un dinamismo quasi etereo – non è una semplice rappresentazione figurativa, ma la trasposizione visiva di una forza interiore che corre oltre la materia, un impulso vitale che diventa metafora dell’anima stessa.“Spirit” è, infatti, più di un titolo: è la dichiarazione di un’intenzione artistica che guarda oltre la forma per esplorare la vibrazione del colore, la tensione del segno e la libertà della mente creativa.

L’Opera: L’Energia Primordiale nella Pittura Astratta Contemporanea Italiana
In “Spirit”, Luca Masselli esplora il confine tra figurazione e astrazione. La figura del ghepardo emerge da una trama di bolle, colature e trasparenze cromatiche, dove la materia pittorica diventa veicolo di emozione.
Le tonalità arancio e bianco, alternate da zone di respiro e contrasti dinamici, creano un equilibrio tra potenza istintiva e armonia spirituale, evocando la doppia natura dell’animale e, per estensione, dell’essere umano: impulso e coscienza, velocità e meditazione.
Questa dimensione sospesa, che oscilla tra gesto e riflessione, è tipica della pittura astratta contemporanea italiana di nuova generazione, dove la ricerca estetica diventa anche indagine filosofica sulla percezione e sulla memoria.

Luca Masselli: Visione, Radici e Spirito Toscano
Nato a Figline Valdarno, in Toscana, Luca Masselli vive e lavora in una terra profondamente legata all’arte e alla storia del Rinascimento.
Come egli stesso racconta, il suo percorso artistico nasce da una passione precoce per il disegno e la grafica, maturata tra ispirazioni fantastiche e rimandi alla cultura toscana.
Pur non avendo frequentato una scuola d’arte accademica, ha studiato pittura con Massimo Callossi ed Elisa Brunello, maestri dell’area fiorentina, affinando una tecnica personale che unisce rigore formale e libertà espressiva.
Parallelamente, la formazione in danza, canto e scenografia presso la BSMT di Bologna arricchisce la sua visione artistica di un forte senso teatrale e performativo, evidente nella gestualità pittorica e nella costruzione delle composizioni, sempre dinamiche e ritmiche.
Il suo lavoro nasce da un dialogo costante tra realtà e immaginazione, tra memoria visiva e risonanza emotiva: nelle sue opere si percepisce il desiderio di rendere visibile ciò che è invisibile, di dare forma alla vibrazione di un ricordo o alla silhouette di un pensiero.
Il Linguaggio Pittorico: Quando il Colore Diventa Anima
Nella pittura di Luca Masselli, la materia è sempre protagonista. L’uso della tecnica mista su tela – che alterna acrilici, smalti e pigmenti stratificati – consente all’artista di creare profondità tattili e sovrapposizioni simboliche.
Ogni pennellata è un gesto emotivo, ogni segno un frammento di energia.
L’opera “Spirit” ne è un esempio perfetto: la superficie vibra, come attraversata da una luce interiore che pare emergere dal fondo stesso del colore. In questa pittura astratta contemporanea italiana, Masselli dimostra come la ricerca formale possa convivere con l’urgenza espressiva: il suo linguaggio non descrive, ma evoca; non rappresenta, ma suggerisce.
Contesto e Poetica: Lo Spirito della Pittura Italiana Contemporanea
L’opera di Masselli si inserisce in un panorama artistico dove l’astrazione italiana contemporanea recupera la centralità del gesto e del simbolo. Dalle esperienze informali del secondo Novecento fino alle tendenze attuali della pittura emozionale e gestuale, l’artista toscano raccoglie e rinnova un’eredità che va da Afro e Vedova fino ai protagonisti dell’astrazione lirica europea.
La sua pittura non è mai distaccata dalla realtà: come nella migliore tradizione italiana, è radicata nella materia e nella memoria, ma orientata verso la spiritualità del segno. “Spirit” diventa così un’opera-manifesto, una dichiarazione poetica che parla del legame tra uomo e natura, tra istinto e visione, tra radici e futuro.

Conclusione: “Spirit”, un Simbolo della Pittura Astratta Contemporanea Italiana
“Spirit” di Luca Masselli è un esempio emblematico di come la pittura astratta contemporanea italiana possa ancora parlare al cuore dello spettatore, mescolando la forza del gesto con la profondità del pensiero. L’opera non rappresenta un animale, ma l’idea stessa di vitalità, di libertà, di connessione con l’essenza. Attraverso colori intensi, texture dinamiche e un linguaggio sospeso tra figurazione e astrazione, Masselli costruisce un ponte tra mondo visibile e invisibile, tra materia e spirito.
Con “Spirit”, l’artista toscano ci invita a guardare oltre l’immagine, a cercare, nel silenzio del colore, il battito più autentico dell’anima.




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