“The Signs of Life” di Simona Carbone (Blacksy): Arte Astratta Contemporanea Italiana e il Simbolo della Direzione
- taitgroupsrl
- 6 nov
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“The Signs of Life” di Simona Carbone, conosciuta artisticamente come Blacksy, rappresenta una delle espressioni più interessanti dell’arte astratta contemporanea italiana.
Realizzata con acrilico, pastello e materiali materici su tela nelle dimensioni di 150x80 cm, l’opera rientra pienamente nella ricerca simbolica dell’artista, che pone al centro della sua poetica un segno ricorrente: la freccia.
Questo elemento, essenziale ma potentemente evocativo, diventa la chiave di lettura del suo linguaggio visivo, simbolo delle scelte di vita, della direzione interiore e del cammino evolutivo dell’essere umano.

L’Opera: Segni, Direzioni e Identità nell’Arte Astratta Contemporanea Italiana
“The Signs of Life” si presenta come un dipinto astratto monocromatico dominato da toni neutri – grigi, bianchi e neri – che dialogano con texture materiche in superficie.L’uso calibrato della materia pittorica genera un effetto visivo che richiama la pittura rupestre, come se l’artista volesse riportare l’osservatore a un linguaggio primordiale, inscritto nella memoria collettiva.
Una freccia orientata verso sinistra attraversa la composizione, quasi fosse un segno arcaico inciso nella tela.In essa si concentra il senso dell’opera: il movimento contrario, il ritorno alle origini, l’invito a guardare indietro per comprendere il presente.Questa simbologia, ricorrente nella produzione di Carbone, trasforma l’astrazione in una narrazione visiva dove ogni segno è un frammento di vita, una traccia del tempo, un gesto che racconta. “Le mie opere esplorano il tema della direzione, rappresentata dalla freccia, che simboleggia le scelte di vita e il percorso che ci porta a essere ciò che siamo oggi.”— Simona Carbone (Blacksy)

Simona Carbone (Blacksy): Una Voce Autentica nell’Arte Astratta Contemporanea Italiana
Nata con una forte inclinazione per l’arte fin dall’infanzia, Simona Carbone ha intrapreso un percorso da autodidatta, approfondendo nel tempo la sua formazione attraverso corsi e studi dedicati. Ha frequentato per oltre dieci anni un corso di pittura a olio, sperimentando tecniche tradizionali prima di approdare alla pittura astratta materica, oggi cifra distintiva del suo lavoro.
Il nome d’arte Blacksy incarna la sua identità artistica: una fusione di minimalismo cromatico e profondità emotiva, dove il contrasto tra bianco e nero diventa spazio di riflessione e autoanalisi. Nel suo universo visivo, la freccia diventa simbolo identitario, presenza costante che collega il gesto pittorico all’intenzione concettuale.
Il Contesto: L’Arte Astratta Contemporanea Italiana come Linguaggio Universale
Nel panorama dell’arte contemporanea italiana, l’approccio di Carbone si distingue per la capacità di fondere estetica astratta e contenuto simbolico.A differenza dell’astrattismo gestuale o cromatico, la sua ricerca si concentra sulla narrazione del segno, sulla traccia che resta più che sul colore che svanisce.
La sua arte si colloca accanto a quella di autori che, dagli anni ’50 a oggi, hanno indagato il valore arcaico del gesto pittorico – da Burri a Vedova, da Carla Accardi a Pizzi Cannella – proiettandolo in una dimensione contemporanea e personale.
Come nella pittura rupestre, i segni di Carbone non rappresentano ma rivelano: sono frammenti di un linguaggio collettivo che si rinnova nel presente. La sua opera dialoga così con il concetto di “memoria visiva”, tipico della pittura astratta italiana, ma lo reinterpreta attraverso la matericità contemporanea e la simbologia universale della direzione.
Successi Espositivi e Prospettive Internazionali
Simona Carbone ha già raggiunto importanti traguardi espositivi:
Video mostra “New Direction” presso Casa Milà (Barcellona)
Video mostra “The Signs of Life” presso il Teatro Manzoni (Milano)
Nel 2025, l’artista parteciperà a collettive internazionali a Roma, Milano, Tokyo, Dubai, New York e Pechino, portando l’arte astratta contemporanea italiana in un dialogo globale tra culture.Questa espansione conferma il riconoscimento crescente del suo linguaggio visivo, capace di unire minimalismo, emozione e simbolismo in una cifra espressiva immediatamente riconoscibile.
Conclusione: “The Signs of Life” come Simbolo del Viaggio Interiore
“The Signs of Life” di Simona Carbone (Blacksy) è un punto di incontro tra materia e pensiero, tra gesto e memoria.L’opera invita l’osservatore a interrogarsi sulla direzione del proprio cammino, recuperando la potenza originaria del segno come linguaggio universale.
Nel panorama dell’arte astratta contemporanea italiana, la sua ricerca si distingue per autenticità e profondità simbolica, dimostrando che anche nel bianco e nero si possono raccontare infinite sfumature di vita.




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