"Untitled" di Rossella Barbante: la Pittura Astratta Contemporanea Italiana tra Natura e Antropocene
- taitgroupsrl
- 12 nov
- Tempo di lettura: 3 min
"Untitled" di Rossella Barbante si impone come un manifesto visivo della pittura astratta contemporanea italiana capace di coniugare estetica e riflessione ambientale. Realizzata nel 2024 con tecnica mista su alluminio e finitura in resina, nelle dimensioni di 51x59x4 cm, l’opera invita lo spettatore a un dialogo silenzioso con la materia e il tempo, fondendo elementi organici e industriali in un equilibrio precario, poetico e profondamente attuale.
Attraverso la sovrapposizione di velature, pigmenti e segni che emergono come sedimentazioni geologiche, Barbante costruisce una superficie viva, in cui il colore – caldo ma tenue – sembra respirare, mutare, disgregarsi. La materia si fa paesaggio mentale, una “geologia della coscienza” che racconta il fragile rapporto tra uomo e natura nell’era dell’Antropocene.

L’Opera: Materia e Memoria nella Pittura Astratta Contemporanea Italiana
"Untitled" si presenta come una composizione astratta che rinuncia alla figurazione per esplorare la memoria dei materiali. L’alluminio, supporto freddo e industriale, dialoga con la resina lucida e con le stratificazioni di pigmento, generando una tensione costante tra artificiale e naturale. La pittura di Rossella Barbante non rappresenta: evoca. Ogni strato pittorico suggerisce processi di erosione, mutamento e rinascita, richiamando paesaggi interiori e forze primordiali.
Le tonalità calde e terrose – bruni, ocra, sfumature di rame e sabbia – creano un’atmosfera sospesa, quasi tattile, che rimanda alle forme della natura ma anche ai segni lasciati dall’uomo sul pianeta. È una narrazione astratta dell’impatto antropico, dove la bellezza e la ferita convivono sulla stessa superficie.

Rossella Barbante: Voce Emergente dell’Arte Contemporanea Italiana
Nata nel 1994, Rossella Barbante rappresenta una delle voci più interessanti della pittura astratta contemporanea italiana. La sua ricerca artistica indaga le interazioni tra natura e cultura nell’era dell’Antropocene, ponendo al centro dell’indagine il rapporto dell’uomo con il proprio ambiente, in un equilibrio sempre più fragile e complesso.
Formata all’Accademia di Belle Arti di Brera, Barbante ha maturato un linguaggio personale durante le sue residenze d’artista a Seravezza (Toscana) e presso l’Accademia di Cluj Napoca (Romania). La dimensione internazionale del suo percorso emerge chiaramente nelle sue opere, dove sensibilità mediterranea e rigore concettuale si fondono in una poetica globale.
Finalista di numerosi premi come Art Rights Prize (2020), Premio Cramum (2022) e Arteam Cup (2024), Barbante ha esposto in contesti di rilievo, collaborando con Westend Galerie di Francoforte, Momart Gallery di Matera, Lorenzelli Arte di Milano, Fondazione Mudima e il Museo Diocesano di Milano.
Attualmente vive e lavora in Basilicata, dove continua a espandere la propria pratica artistica, sperimentando nuovi materiali e linguaggi legati alle urgenze del presente.
L’Estetica dell’Antropocene nella Pittura Astratta Contemporanea
La ricerca di Rossella Barbante si inserisce nel filone della pittura astratta contemporanea italiana che rilegge la materia come testimone dell’epoca antropocenica. Nella sua visione, l’arte diventa un dispositivo di memoria collettiva, capace di registrare trasformazioni ambientali, sociali e psicologiche.
L’alluminio e la resina non sono scelte casuali: incarnano la doppia anima del nostro tempo — la forza creatrice e distruttiva dell’uomo, la possibilità di costruire e al contempo corrompere la natura. In "Untitled", la superficie pittorica si comporta come un organismo vivente, attraversato da ossidazioni, tagli e trasparenze che ricordano i processi geologici.
Questa tensione tra materia e memoria rappresenta una nuova forma di paesaggio interiore, dove l’astrazione diventa un atto di consapevolezza ecologica.

Conclusione: La Nuova Materia dell’Astrazione Italiana
"Untitled" di Rossella Barbante non è soltanto una pittura astratta: è un esperimento sensoriale e concettuale che traduce la complessità del contemporaneo in forma visiva.Attraverso la fusione di materiali industriali e cromie naturali, l’artista propone una riflessione sulla nostra responsabilità ecologica e sulla possibilità di una convivenza armoniosa tra uomo e ambiente.
L’opera conferma come la pittura astratta contemporanea italiana stia vivendo una stagione di rinnovata vitalità, capace di fondere ricerca materica, profondità concettuale e sensibilità estetica. Rossella Barbante emerge così come una delle protagoniste di questa nuova generazione di artisti, in grado di raccontare, con linguaggi sperimentali e poetici, il paesaggio interiore e globale del nostro tempo.




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